A volte, nell’esperienza adottiva, figli e genitori hanno paura che il proprio sentire non sia vero, che sia sbagliato o esagerato, un’insicurezza che può derivare dal timore di non essere compresi o dalla preoccupazione di essere giudicati.

Ma non esistono emozioni “sbagliate” o “esagerate”. Ogni emozione che proviamo è valida, e tutte le emozioni sono una risposta personale e unica alle nostre esperienze.

Condividere il proprio vissuto può aiutare a ridurre la sensazione di isolamento. Ascoltare le esperienze degli altri conferma che i nostri sentimenti sono comprensibili e condivisi da molti.

Il vissuto individuale, sebbene unico, può avere una valenza universale perché tocca aspetti comuni dell’esperienza umana. Perciò, ogni esperienza e ogni emozione meritano di essere rispettate e riconosciute.

Le storie personali aiutano a costruire empatia. Quando raccontiamo le nostre esperienze, permettiamo agli altri di capire meglio le nostre emozioni e fatiche.

Essere autentici nel proprio vissuto è una forza. La vulnerabilità nel condividere le proprie emozioni può ispirare gli altri a fare lo stesso, creando un ambiente di supporto e comprensione.

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