Spesso si parla di “fortuna” quando si pensa all’adozione, ma cosa significa davvero essere fortunati in questo contesto?
Non è l’adozione in sé a determinare la fortuna di un bambino, ma piuttosto l’ambiente che lo circonda e le opportunità che gli vengono offerte per crescere e fiorire.
Mi sono chiesta: quanti modi ci sono per essere davvero fortunati in questo percorso? Ecco quello che ho pensato. Sono benvenute le riflessioni di chi vorrà integrare.
🔹 La fortuna è… trovare una famiglia che non solo ama, ma che comprende e rispetta profondamente le radici e la storia del bambino, senza cancellare il suo passato.
🔹 La fortuna è… crescere in un contesto che incoraggia la scoperta di sé e l’espressione autentica dei propri sentimenti, dove il bambino può sentirsi libero di essere chi è veramente, senza il peso di aspettative irrealistiche o del “debito di gratitudine” verso i genitori.
🔹 La fortuna è… avere il supporto necessario per affrontare le sfide del proprio percorso, circondato da genitori che offrono amore e stabilità, ma anche flessibilità e pazienza, senza aspettarsi un adattamento rapido né un riconoscimento immediato.
🔹 La fortuna è… incontrare genitori adottivi che hanno elaborato e superato il trauma dell’infertilità, e che non vedono il figlio adottivo come un “sostituto” per colmare una mancanza, ma come una persona unica e irripetibile, con un’identità e un valore che meritano di essere celebrati.
🔹 La fortuna è… trovare un contesto familiare, scolastico e amicale dove sia possibile parlare apertamente di adozione, dove parenti, amici e conoscenti mostrano curiosità verso una storia diversa e riconoscano che questa storia può essere un arricchimento per tutti loro.
🔹 La fortuna è… vivere in una società informata su cosa significa essere adottati, che evita stereotipi e pregiudizi e sa come rapportarsi in modo giusto e sensibile, rispettando la storia unica e complessa di una persona adottata.
🔹 La fortuna è… avere servizi post-adozione che non abbandonano la famiglia, ma la supportano nelle difficoltà, prendendosi cura in modo competente sia dei genitori che del benessere del bambino, offrendo accompagnamento per tutto il tempo necessario.
🔹 La fortuna è… avere una legislazione al passo con i tempi e pronta ad affrontare nuovi temi come la ricerca delle origini e l’adozione aperta, in modo da non lasciare senza risposte chi desidera conoscere il proprio passato o mantenere legami importanti.
In definitiva, la vera fortuna non risiede tanto nell’essere stati adottati, quanto nella capacità di accoglienza di tutta la società: concittadini che sappiano come rapportarsi a chi ha una storia adottiva, genitori che vedono e amano il proprio figlio per la persona straordinaria e autentica che è, supportati da servizi territoriali che con competenza si prendano cura di tutti i membri della famiglia, e istituzione che promuovano leggi rispettose. Perché l’adozione è un cammino di crescita e arricchimento reciproco che coinvolge e arricchisce tutti.